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Siete l’unico media che mi tiene aggiornato su quel che accade in Italia. Di falsi perbenisti in Italia ce ne son fin troppi, ci voleva finalmente una voce aperta e moderna! (Vito Giallorenzo, Chicago - USA) Immagina un amico (spiritoso e di sinistra) che si legge i giornali prima di te e te ne fa una sintesi breve ma assolutamente esaustiva appena arrivi in redazione. (Marco Gatti, Caposervizio Divisione Periodici Mondadori Informatica, Milano - ITALIA) Sebbene non sia sempre d’accordo col vostro punto di vista ammiro la vostra professionalita’ e il vostro coraggio, anche a costo di essere un po’ scomodi e ‘faziosi’. A me sembra che questa voglia di ‘obiettività’ abbia portato all’appiattimento dell’informazione. Avanti cosi’. (Nicola Gargamelli - ITALIA) Vi riceviamo dalla scuola di italiano dove insegno e uso il vostro notiziario in classe con le classi piu' brave. Per quanto riguarda la polemica sui vostri titoli, logicamente ognuno ha la sua sensibilita'; io mi diverto moltissimo e anche in classe con gli studenti cerchiamo di risalire al contenuto della notizia partendo dai titoli e vi assicuro che si divertono molto. (Ermanno Arienti, Tokio, GIAPPONE) E' un utile contributo alla diffusione delle informazioni. Indispensabile anche per chi non ha il tempo di leggere il giornale. Grazie dallo staff di (CyberC@sa, Bologna - ITALIA) La cosa più simpatica e più utile tra quelle che ogni mattina trovo nella mia casella postale. (Arturo Bertoldi, Ufficio Stampa AGAC, Reggio Emilia - ITALIA) Sono non vedente, quindi ricevere quante piu' notizie possibili via Internet fa sempre piacere, non potendo "sbirciare" le locandine alle edicole o le prime pagine dei giornali seduto al bar. L'introduzione delle notizie con quella punta di ironia anche quando si tratta di fatti luttuosi mi e' simpatica. (Mirco Brunetti, Carpi - ITALIA) Un'alternativa simpatica e intelligente alla freddezza delle notizie di agenzia. I titoli sono il sugo del notiziario, satira e commento insieme... Il politically correct lasciamolo agli americani! Complimenti. (Sara, Hanoi - VIETNAM) Un’occasione per ridere da sola con i titoli quasi sempre strepitosi e un modo per capire, attraverso le lettere che mandano gli altri lettori, come il web reagisce a certe notizie. Da segnalare e sostenere. (Flavia Fratello, giornalista di LA7, Roma) A proposito delle lagnanze per il vostro modo di ‘porgere’ le notizie sarebbe troppo facile per chi, come me, ha un feeling per chi e’ ‘sincero’ (nel senso che dice DAVVERO quello che pensa), suggerire agli altri di cambiare lettura. Anzi, dovrebbero essere, per un sufficiente periodo di tempo al giorno, in qualche modo obbligati a leggervi (o a leggere l’environment culturale antico e nuovo entro il quale il vostro stile si colloca: da Linus a Voltaire, da Chagall ad Andrea Pazienza and so on). Perche’ se le piccole vostre locuzioni incriminate producono quel tipo di reazione in ‘quel’ tipo di persone, allora sono dei piccoli inestimabili frammenti di cultura del futuro (e citare l’ "Elogio di Franti" dal "Diario Minimo" di Eco, a questo punto, mi sembra dovuto, anche se naturalmente superfluo per tutti, tranne per ‘quel’ tipo di persone, che trarrebbero grande giovamento dalla improvvisa, ritardata comprensione del vostro stile di comunicazione). Viva Franti e il suo sorriso. (Giampiero di Plinio, titolare della Cattedra di Istituzioni di diritto pubblico Universita’ di Chieti-Pescara - ITALIA) NO! ho accettato tutto ma adesso basta. Non si puo’ ironizzare sulla vita delle persone. Titolare ‘ECCO IL PRETE’ per riferire sulle condizioni di Alberto Castagna mi sembra davvero troppo. Non ho parole. Spero solo che le persone che leggono questo messaggio (spero lo farete leggere) riflettano sulla qualita’ del vostro servizio. Io spero che Castagna non abbia bisogno del prete. Alla faccia vostra. (Michele Treviso - ITALIA) |
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